Passione, fantasia, speranza: un cammino attraverso le opere pittoriche di Ottavio d’Ots.

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“Balli Universali” (olio su tela)

Venti tele, un’inedita e controversa performance artistica: è la mostra personale pittorica “Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato” di Ottavio d’Ots. La mostra sarà inaugurata venerdì 24 agosto alle ore 18:00 a Catania nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura (piano terra).

Il percorso espositivo riserverà sorprese e colpi di scena. Seguirà il dibattito con la curatrice Marilisa Yolanda Spironello, l’intervento dello scrittore Ottavio Cappellani e la performance canora del gruppo Ach Tura.
Un evento d’arte contemporanea che, spiega l’artista catanese “Nasce dall’esigenza di combattere l’appiattimento dell’arte contemporanea che oggi tende a essere una fabbrica di loghi, slogan e concetti avulsi da passione sentimento e soprattutto fantasia. «Se voglio leggere un fumetto, lo acquisto in edicola, non ho bisogno di andare in un museo». Da qui nasce il «cavaliere crociato» che combatte se stesso per migliorarsi, e il concetto che porta con sé”.

Otto tavole lungo un corridoio che porta alla stanza della passione e della fantasia, dove si troveranno le sue opere pittoriche. A far da collante in questo cammino sarà egli stesso con una performance dal titolo “la passione di Pinocchio”: “Lungi da ogni blasfemia – spiega l’autore – il performer vuole trasmettere il suo dolore proveniente dalla crocifissione della fantasia infantile. La morte di Pinocchio parallela al Cristo rappresenta il livello massimo di astio verso chi sogna. Siamo tutti colpevoli e abbiamo bisogno di “morire” per capire i nostri errori. La rinascita, dunque la risurrezione, sono necessari per la speranza. Bisogna attingere alle nostre origini più fanciullesche, bisogna “risciacquare” i panni lungo le rive dell’Amenano”.
Spiega la curatrice Marilisa Yolanda Spironello: “Scrutare le dimensionalità pittoriche di Ottavio D’Urso comporta inevitabilmente l’iniziazione ad un percorso quasi eretico, in cui l’artista non cerca certezze o nuovi campi di confronto dialettico, bensì quella stessa relatività della verità che è, al contempo, catarsi e sogno, ispirazione e palingenesi, immaginazione e speranza”.

Note sull’autore
Ottavio D’Urso (oTs), nasce a Catania e vive ad Aci Trezza. Sin dal liceo ha seguito un percorso scientifico riguardo i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di Farmacia e prendendo spunti in relazione al suo mondo onirico guardando e studiando le microparticelle. Ha sempre disegnato ma, nel 2006, si frattura il braccio destro: un fatto che lo costringe a trascorrere più tempo a casa e, anche per fini riabilitativi, a sperimentare la pittura su tela. Una zia pittrice lo consiglia verso il magico mondo dell’olio ed è subito trovata la chiave per entrare in quel mondo sempre immaginato da bambino.

 

“Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato”
Mostra d’arte contemporanea di Ottavio d’oTs
A cura di Marilisa Yolanda Spironello

Palazzo della Cultura
Sala Refettorio, piano terra
Via Vittorio Emanuele Catania
24 agosto – 9 settembre
orari 9:00 – 13:00 / 15:30 – 19:00 aperti domenica mattina
ingresso libero 

 

 

 

 

Author: Redazione

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