“Teatro aperto” è la soluzione che lo Stabile di Catania ha elaborato garantendo per quest’estate un calendario di appuntamenti di spettacoli di buona qualità. Come? «Gruppi e compagnie trarranno gli utili dai proventi delle vendite dei biglietti: non sono “scritturati” e non avranno dunque compenso dallo Stabile, ma potranno operare sotto l’ala di un’istituzione rinomata in campo nazionale e internazionale per il prestigio culturale e l’elevatissimo standard tecnico e organizzativo» evidenzia il direttore del Teatro Stabile Giuseppe Dipasquale.
Tutto si svolgerà nella splendida e suggestiva location del Teatro greco-romano (via Vitt. Emanuele II 260), fino a settembre si alterneranno prosa ma anche musica e danza. L’ingresso degli spettacoli è di € 10,00 acquistabile nei circuiti classici di prevendita sul territorio o online, saranno anche disponibili al botteghino del Teatro greco-romano.
Per il “Bellini Festival” il 26 e 27 luglio vedranno protagonista la formazione cinese dell’Orchestra Sinfonica di Shenzhen diretta da En Shao, con un doppio accattivante omaggio all’opera che prevede ouverture e sinfonie celebri di Bellini, Rossini, Verdi, Smetana.
Il “Bellini Festival” proporrà ancora, il 4 settembre, il recital del grande violinista Uto Ughi, il 14 e 16 settembre il melodramma belliniano di rarissima esecuzione Zaira, mentre il 23 settembre, anniversario della morte del compositore, si terrà il concerto commemorativo, significativamente intitolato Maratona Belliniana.
Il 1° agosto sarà dedicato alla Santa Patrona, che la città festeggia anche in estate oltre che a febbraio, lo spettacolo Agata, tra cielo e terra, costruito su vari testi storici per ripercorrere il glorioso calvario della protomartire. Lo spettacolo si snoda tra memorie e “cunti” antichi, musiche popolari e testi poetici, curati e adattati per la recitazione e il canto.
Regia Ezio Donato, musiche Mario Incudine, con Vitalba Andrea, Valeria Contadino, Ezio Donato, Francesca Incudine, Mario Incudine, Miko Magistro, Antonio Putzu, Mariangela Vacanti, Antonio Vasta.
Il 3 agosto, Sicilia – New York andata e ritorno offrirà un “viaggio” attraverso classici americani, poesie, canzoni italiane e siciliane per raccontare la vita e le avvincenti avventure, tra la nostra Isola e gli Stati Uniti, di Leonardo Marino, in scena con Roberto Fuzio, Lucia Fossi, Laura Lo Re. Regia Angelo Tosto.
Il 4 agosto, un’occasione per ritrovare uno dei testi più attuali del teatro moderno, L’Avaro di Molière, per la regia di Angelo Tosto.
A vestire i panni dell’esilarante Arpagone, personaggio principale della pièce, il beniamino del pubblico catanese Pippo Pattavina, affiancato da Cosimo Coltraro, Raffaella Bella, Claudia Bazzano, Davide Sbrogiò, Aldo Toscano, Santo Pennisi, Cindy Cardillo, Daniele Sapio, Laura Tornambene, Oreste Brighina.
Il 31 agosto Orfeo ed Euridice, su musiche di Gluck, regia e coreografie di Lino Privitera, il quale racconterà il mito dell’amore inafferrabile nell’inusuale linguaggio della danza.
Il 2 settembre Cavalleria rusticana, atto unico di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci, dall’omonima novella di Giovanni Verga tratta dalla raccolta “Vita nei campi”: un paradigmatico dramma della gelosia che si consuma fra le note magiche e solenni di Pietro Mascagni. Regia e coreografie di Lino Privitera (ingresso libero).
L’8 settembre l’Orchestra Giovanile Bellini – diretta da Giuseppe Romeo e composta da selezionati allievi dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania – proporrà musiche di Dvořák, Bellini, Musorgskij (ingresso libero).
Il 22 settembre andrà in scena Eneide, spettacolo ideato e diretto dall’attore e regista Agostino De Angelis, che ripercorrerà il viaggio dell’eroe dalla caduta di Troia alla fondazione della gente romana, con attori in voce e movimenti coreografici.
Dal 7 agosto al 10 settembre la rassegna “Efestiade (Estival)”, ossia “rappresentazioni musicali catartiche” come recita l’eloquente sottotitolo.
Un racconto musicale che toccherà strumenti, regioni, tempi e culture diverse: l’Efestiade è la festività che intende celebrare proprio l’identità delle differenze, riconoscerle per condividerne liberamente le peculiarità.
La sequenza prevede una rappresentanza internazionale: dal Canada Julia Kent, violoncello solo (7 agosto), dall’Italia Danilo Rossi, viola solo (13 agosto), da Creta Psarantonis, lyra cretese e voce solo (18 agosto), ancora dal Canada Eric Chenaux, chitarra e voce solo (3 settembre), dall’Islanda Benni Hemm, mini orchestra vulcanica tetra (10 settembre).
Biglietto posto unico € 15 – ridotto abbonati TSC € 10.