Il teatro Verga di Ortigia, in via dei Santi Coronati (Siracusa), ospiterà dal 22 al 29 settembre 2011 la prima edizione di «Frontiere liquide – Idee per la riapertura di un Teatro a cantiere aperto» che proporrà una rassegna di spettacoli teatrali e musicali, documentari e visivi.
Dal «Garibaldi» di Palermo, con l’Unione dei Teatri d’Europa nasce l’idea di fare di Ortigia uno dei siti più qualificati del «Teatro del Mediterraneo».
In programma una collettiva di arti visive “Carta delle circostanze”, la lettura pubblica di “La misura delle cose” di E. Rebulla, Ediz. Sellerio, la proiezione del documentario del Piccolo Teatro di Milano “Progetto MED”, un ciclo teatrale “Spazio nuovi autori: Giuseppe Massa”, una “Maratona di teatro” (opere tratte da J. Joyce e Sofocle, regie di M. Donadoni, P. Brook, G. Lavaudant) e lo spettacolo musicale “Risuona musica” di L. Giannetto.
Il primo momento Teatrale sarà affidato alla città stessa, a un’assemblea di cittadini che si riuniscono per la lettura di un romanzo che si appresta a diventare forma teatrale nelle prossime edizioni. Cento lettori di Ortigia e Siracusa saranno invitati a passarsi il testimone delle parole di Eduardo Rebulla, “La misura delle cose”, edito da Sellerio, che sarà il testo guida della partecipazione al progetto europeo “Frontere Liquide” (una sigla che verrrà ritrovata a Milano, Bucarest, Salonicco e Parigi).
Frontiere liquide dedicherà ogni anno, una personale ad un giovane artista della scena teatrale.
La prima edizione è affidata al palermitano Giuseppe Massa (attore, autore e regista dei suoi spettacoli) che attraverserà la sua giovane storia artistica, dagli esordi alla presenza sui palcoscenici europei fino ai progetti internazionali.
Il suo è un teatro politico, un’esperienza del reale. Da quel «Suttascupa» che già segnala l’attenzione al fenomeno della disoccupazione giovanile, al ritratto della donna che ignara di quanto stia avvenendo al suo uomo in quell’istante, disegna i sogni e le piccole ambizioni di sottoproletaria emigrante, in «Sangu miu»,prologo di un lavoro più complesso sulle figure di Sacco e Vanzetti. Fino al ribaltamento della nostra antica condizione di emigranti, che oggi si rispecchia nella realtà di tanti popoli, su tutti quello rumeno, che diventa,oggi, la contraddizione del falso benessere occidentale, e che ci fa carnefici, dimenticando quanto in passato siamo stati vittime.
Al centro di tutto, una maratona di spettacoli d’alta classe, in una sola giornata.
L’esperimento di liquidità della lingua, per rifare uno spettacolo in un’altro idioma, il francese di Daniel Loayza, da Sofocle, per Georges Lavaudant (maestro della scena francese e internazionale), qui ricostruito in italiano per gli attori Maurizio Donadoni e Francesco Biscione. Accanto a loro Simone Mannino che, realizzata la scena, diventa il custode e lo stratega del luogo. Senza dimenticare l’apporto indispensabile del Piccolo Teatro di Milano, dell’Odeon di Parigi, e della Maison de la Culture 93 di Bobigny, senza i quali lo spettacolo non sarebbe nato.
Segue Peter Brook, con «Warum warum» una riflessione sulle questioni dell’arte teatrale, attraverso le parole di Antonin Artaud, Gordon Craig, CharlesDullin, Wsewolod Emiljewitsch Meyerhold, Zeami Motokiyo, William Shakespeare, affidata a Miriam Goldsmith. La mitica Winnie, che il pubblico del Teatro Garibaldi ha già conosciuto in «Giorni felici» di Beckett, qui accompagnata, sulla scena, da un altro dei tanti talenti musicali di Sicilia, Francesco Agnello.
Infine un vero e proprio operaio della scena, Maurizio Donadoni che rilegge il Sogno dei Finnegans di James Joyce, nell’immaginario di un muratore, quanto di più pertinente si possa immaginare per la struttura del Verga.
La festa di chiusura dell’edizione 2011 sarà affidata, il 29 settembre, alla musica di Lelio Giannetto, con il suo progetto Curva Minore.
Dal 22 al 29 settembre ci sarà inoltre la mostra “Carta delle circostanze” che inaugurerà le Arti Visive del Verga, a cura dell’ATELIER NOSTRA SIGNORA di Palermo, con artisti che si sono contaminati nella scena contemporanea siciliana e internazionale, Philippe Berson, Michele Ciacciofera, Simone Mannino, Cesare Inzerillo, Riccardo Scibetta e il video di Salvatore Billeci e Giacomo Sferlazzo Mancamenti girato a Lampedusa.
PROGRAMMA
Dal 22 al 29 Settembre (arti visive)
mostra “Carta delle circostanze”
A cura dell’ATELIER NOSTRA SIGNORA Palermo
Philippe Berson, Michele Ciacciofera, Simone Mannino, Cesare Inzerillo, Riccardo Scibetta, Salvatore Billeci e Giacomo Sferlazzo
Orari: 11-13 e 17-20 / giovedì 22 settembre, ore 19: inaugurazione
23/24 Settembre ore 21 (reading)
“La misura delle cose” di Eduardo Rebulla, Edizioni Sellerio
lettura pubblica, musiche Lelio Giannetto
dal 24 al 27 Settembre ore 16/19 (documentario)
Piccolo Teatro di Milano “Progetto MED”
25/26/27 Settembre ore 21 (teatro)
Spazio nuovi autori: Giuseppe Massa
25 settembre “Suttascupa”
26 settembre “Sangu miu”
27 settembre “Chi ha paura delle badanti?”
28 settembre
Maratona di teatro
ore 20,30 “Aiace Filottete” da Sofocle regia Georges Lavaudant
ore 22,00 Warum Warum regia di Peter Brook
ore 23,30 “Finnegans Wake” di James Joyce regia Maurizio Donadoni
29 settembre ore 21 (musica)
“Risuona musica” un progetto di Lelio Giannetto per Curva Minore
Ortigia Teatro del Mediterraneo idee per la riapertura di un teatro a cantiere aperto
Teatro, letteratura, musica, documentari, arti visive
Un progetto di Matteo Bavera e Ruth Heynen
per il Teatro Garibaldi di Palermo e l’Unione dei Teatri d’Europa
Dal 22 al 29 Settembre 2011
Teatro Verga, via S.S. Incoronati, Ortigia (SR)
Ingresso al pubblico euro 15,00 (maratona teatrale 40,00), mostra e video gratuiti
(tel.3402457465, teatrogaribaldi@hotmail.com).
Provincia Regionale di Siracusa
Regione Siciliana Assessorato Sport Turismo e Spettacolo
Teatro Garibaldi di Palermo
Unione dei Teatri d’Europa