“Mediterraneum Utopiano”: Mario Mariani in concerto a San Vito Lo Capo, Gibellina e Terrasini

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Mario Mariani

Tre date in Sicilia per il pianista e compositore Mario Mariani (inserite nel cartellone del Circuito del mito) con lo spettacolo “Mediterraneum-Utopiano”: Giovedì 25 agosto a San Vito Lo Capo(TP), venerdì 26 agosto a Gibellina (TP) e sabato 27 agosto a Terrasini (PA). L´esibizione dal vivo di Mario Mariani diventa una performance dove il musicista usa il pianoforte a coda come se fosse una moltitudine di strumenti, interagendo attraverso gli oggetti più disparati con le corde stesse del piano, là dove il suono prende vita. Così facendo, nasce quella che ama definire “utopia del suono”.
La performance è composta da una suite musicale con suggestioni da Orfeo, Nietzsche e Pessoa volta a stabilire un dialogo di emozioni unico ed irripetibile fra il musicista ed il suo pubblico, nell’attimo stesso della composizione.
Quella di Mariani infatti diventa indagine profonda basata sull´improvvisazione, intesa come “composizione” in tempo reale, dove il pubblico viene coinvolto, diventando elemento attivo di ispirazione e partecipazione.
Mario Mariani si spinge dalla Grecia al Portogallo, collegando popolazioni diverse ma unite da una stessa antica tradizione di civiltà e cultura, alla ricerca del tesoro letterario ed artistico della civiltà mediterranea.
Artista e strumento si alternano nei ruoli di “attore” e “spalla”, producendo una tavolozza costituita da inusuali sonorità ottenute (orchestrali, percussive) sviluppando la prassi del pianoforte preparato (interagendo con i più svariati oggetti – frullini, righe, biglie e altro – usati direttamente sulle corde per esprimerne le infinite potenzialità), arricchita di senso “teatrale” ed espressivo.
Ingresso gratuito

Biografia:
Nasce a Pesaro nel 1970, dove si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini”, nel 1995. Nella scuola frequenta i corsi di Musica Elettronica, Composizione eStrumentazione per banda e corno.
Nel 1992 fonda il Broz Ensemble, formazione di nove elementi con impronta sperimentale. Il gruppo realizza vari lavori, tra cui le sezioni “rock” di Isabella, teen-opera di Azio Corghi con Elio (delle storie tese) come voce solista rock.
Negli stessi anni riceve commissioni da parte di enti, festival e solisti, tra cui “The Masterpie(r)ce” per quartetto d’archi e flauto rinascimentale (1998, New England Conservatory – Boston) e “Acqui”, per pianoforte e quattordici strumenti ad acqua (1992, Festival Ville e Castella). 
Nel 2003 scrive la musica di scena de “Il Borghese Gentiluomo”, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile delle Marche con Giorgio Panariello protagonista e Giampiero Solari alla regia.
Nel frattempo tiene concerti come pianista in Italia, Europa e Stati Uniti (è del 1997 un invito al Knitting Factory di New York), oltre a numerose tournée negli Istituti Italiani di Cultura all’Estero.
In questo periodo comincia anche a comporre musiche per cinema, teatro e televisione. 
Tra queste: la sigla del Festival del Cinema di Venezia in due edizioni (1999/2001 e 2005/2007), la corporate music per Acmefilmworks di Los Angeles e numerosi spot pubblicitari (Microsoft, Toyota, Fiat, Tele2 ed altri).
Il 2004 è l’anno in cui lavora alla colonna sonora del lungometraggio “Tu devi essere il lupo” di Vittorio Moroni, incisa dall’orchestra AMIT di Roma, e allo spot sociale ONU “Unicri”.
Nel 2006 sono invece da segnalare “LUZ”, eseguita dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana presso la Basilica della Santa Casa in Loreto, “Die Wolfgangsters” per Musicamorfosi e l’opera lirica “Il parlatore eterno”, per baritono e sette pianoforti. 
Nello stesso anno cura le colonne sonore di altri due film: “Le ferie di Licu” di Vittorio Moroni e“Sotto il mio giardino” di Andrea Lodovichetti. 
Con quest’ultimo lavoro si aggiudica il Premio Novaracinefestival per la migliore colonna sonora, mentre il lungometraggio risulta vincitore del Primo premio al Festival di Cannes 2008, nella categoria “Looking for genius award”.
Nel 2009 realizza un’ulteriore colonna sonora, quella di “Eva e Adamo”, terzo lungometraggio di Vittorio Moroni. Firma quindi le sette sigle (una per ogni giorno della settimana) della 45° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, a Pesaro.
A febbraio 2010 è andato in scena “Bolero 2.0”, scritto da Mario per la Filarmonica Marchigiana, mentre a maggio dello stesso anno Mario ha presentato con grande successo di pubblico ecritica al Teatro Rossini di Pesaro “Action Music Action Painting”, un progetto artistico/musicale firmato insieme al pittore Giuliano Del Sorbo. 
Ha trascorso una singolare residenza artistica, “chiuso” per un mese all’interno della Grotta dei Prosciutti sul Monte Nerone dall’11 luglio all’11 agosto 2010, regalando al pubblico che lo ha raggiunto numeroso continue performance e collaborazioni internazionali (esperienza che gli ha fruttato grande attenzione da parte della stampa nazionale e un forte seguito a livello di presenze), E’ attualmente in uscita “Utopiano”, suo primo album di pianoforte solo (Vivirecords 2010).

Per conoscere le date e i luoghi degli altri concerti dell’estate 2011 in Sicilia vai all’articolo di girasicilia concerti in Sicilia

Author: Redazione

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