All’Orto botanico di Catania visite guidate e concerto di Vincenzo Di Vita

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Orto Botanico di Catania, colonnato

Sabato 30 luglio tornano le serate musicali all’Orto botanico di Catania (via Etnea 397).
Dalle ore 19.00 alle ore 20.30 visite guidate alla scoperta delle collezioni botaniche del giardino in un percorso tra palme, succulente e piante spontanee siciliane.
Le visite saranno effettuate in due turni: primo turno alle 19.15, secondo turno alle 20.00.
Alle ore 20.45 inizio del concerto del chitarrista Vincenzo Di Vita.
Il concerto prevede l’esecuzione e la “rilettura” in chiave jazz di alcune canzoni d’autore italiane di Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco e Bruno Martino oltre a composizioni tipicamente jazz o “prestate” ad esso e divenute in seguito degli standards veri e propri di musica afroamericana.

Biglietto d’ingresso: € 5,00
(Gratis per bambini fino a 12 anni. Il prezzo include ingresso all’Orto, con visita guidata fino alle 20.30 e concerto)
Posti a sedere non numerati fino ad esaurimento. Non si accettano prenotazioni.

Per informazioni:
Archimede Servizi (Gestione dei Servizi Museali Orto botanico di Catania)
archimedecoop@gmail.com
tel: 095.382529


L’orto Botanico di Catania
Risalente al 1858, si estende su una superficie di circa 16.000 mq. e riveste importanza come sede di alcune peculiari collezioni, quali le ‘succulente’, le ‘palme’ e le ‘piante spontanee siciliane’.
Nel mondo esistono circa 1400 orti botanici e arboreti con oltre 100 milioni di visitatori l’anno. Una buona parte si trova in Europa e oltre una trentina, tra orti botanici universitari e non, in Italia.
L’Italia vanta un primato storico in fatto di orti botanici; le prime strutture di questo tipo, oggi non più esistenti, furono fondate in Italia già nel XIII secolo a Roma, in Vaticano, e nel XIV …secolo a Salerno.
Questi orti avevano la funzione di ostensori delle piante di uso medico, così come gli orti botanici universitari, tuttora esistenti, realizzati nel XVI secolo a Padova, Pisa e Firenze. La maggior parte degli orti botanici italiani venne fondata nella seconda metà del XVIII e nel XIX secolo.
Grazie all’enorme sviluppo della sistematica vegetale, in seguito all’introduzione della nomenclatura linneana, gli orti botanici divennero luoghi di osservazione, nonché sedi di sperimentazione e acclimatazione di nuove specie. Ad esempio, presso l’Orto Botanico di Palermo fu descritto il Ficus magnolioides, esemplare ancora vivente.
Attualmente negli orti botanici ha assunto notevole rilievo la funzione educativa, con particolare riguardo alle problematiche di carattere ambientale, e la funzione di salvaguardia ex situ delle specie in via di scomparsa. Alcuni orti stanno effettuando ricostruzioni di ambienti per fare comprendere meglio al pubblico i diversi adattamenti delle piante e il funzionamento degli ecosistemi, almeno per la componente vegetale.
L’Orto Botanico di Catania cerca, come gli altri, di svolgere il suo ruolo nella società contemporanea.Questa pagina si propone di farlo conoscere in tutti suoi aspetti.
(Informazioni tratte da http://www.dipbot.unict.it/orto-botanico/)

Author: Redazione

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