Mario Venuti: ‘Un concerto d’atmosfera e poi mi preparo per Jesus Christ’
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O forse, il segreto del cantante siciliano sta tutto nell’ essere semplicemente se stesso quando è a tu per tu con la dea musica.
Venuti non si stanca mai di dirlo: «Quando esegui una canzone questa finisce col raggiungere mete impensate perché ognuno, a prescindere da come tu l’ abbia concepita nel tuo cuore e nella tua testa, la percepirà secondo il proprio sentire e magari ti ritrovi a scoprire cose che tu stesso non avevi notato». Venuti, nel corso del suo ultimo concerto catanese ha puntato su una scaletta elastica tenendo conto delle esigenze del pubblico: ripeterà l’ esperimento anche a Palermo?
«Quando salgo sul palco nella mia Isola è sempre più di un concerto, sia per via della familiarità con i luoghi, sia perché fra il pubblico spesso ci sono anche miei amici e fan che mi seguono da quando ancora il grande successo non era entrato nella mia vita. Io cerco di ricambiare questo grande affetto dando il mio massimo. A Palermo proporrò un concerto d’ atmosfera cameristica, mi alternerò fra pianoforte e chitarra cercando di restituire, per quanto possibile, ai brani la magia originaria».
Presto la vedremo in teatro nei panni di Pilato in Jesus Christ supersta r: come si sta preparando a questa nuova sfida artistica?
«Diciamo che dopo la bella esperienza di attore in “Datemi tre caravelle” ci ho preso gustoe ho capito che il teatro mi diverte molto. Nel caso di Jesus Christ Superstar, oltrea studiare per calarmi nel ruolo non semplice di Pilato, penso che farò molto affidamento sul mio istinto. So già che si respirerà una gran bella atmosfera, considerando la qualità dello spettacolo e un ottimo cast che vede colleghi che apprezzo molto come Max Gazzè».
Lei si è sempre contraddistinto anche per la sua grande schiettezza e attenzione per le problematiche sociali: che idea si è fatta del ddl sulle intercettazioni?
«Tutto il male possibile. Come potrei essere contento di vedere un presidente del Consiglio che controlla l’ informazione e di ascoltare certi tg che mettono in risalto solo ciò che fa comodo a chi comanda?»
GIUSY LA PIANA – Repubblica 16 luglio 2010