Inizia il 19 luglio, con la direzione artistica del regista Luca Vullo, la III edizione del LAMPEDUSAINFESTIVAL. “L’incontro con l’Altro. Festival delle migrazioni e del recupero della storia orale. Un festival di film e video a Lampedusa” (dal 19 al 23 luglio 2011)
Il LampedusainFestival è un concorso per filmmakers, un linguaggio nuovo capace di parlare ai giovani, aperto a tutti, italiani e stranieri, su temi attuali e importanti, su temi che hanno fatto conoscere a tutta l’Italia il Comune di Lampedusa come una comunità capace di dare speranza.
Quest’anno il Festival vuole dare spazio e visibilità ad opere cinematografiche che raccontano “Storie di Persone” ritenendo che sia necessario guardare i volti, imparare i nomi e conoscere le storie delle persone che sono protagoniste, volontariamente o meno, della Storia.
In questo particolare momento storico emerge in modo sempre più marcato la questione della coesistenza tra popolazioni e tradizioni culturali differenti. I problemi che riguardano gli stranieri spesso sono affrontati seguendo ragionamenti e immagini che rappresentano il rapporto tra migrante (o anche l’escluso, il diverso) e non-migrante (lo stanziale che apparentemente sembra “subire” l’arrivo di un “altro”), esclusivamente attraverso confronti generici colmi di pregiudizio.
Non servono i confronti tesi all’appiattimento o alla pacificazione tra esperienze diverse, sociali, culturali, religiose, politiche, ma azioni, iniziative, fatti concreti che promuovano scambio e conoscenza reciproca.
Il cinema o arte cinematografica può aiutare a trovare linguaggi nuovi in grado di raccontare questi incontri. Il cinema può essere strumento valido per costruire una cultura in grado di parlare a tutti, attraverso storie e immagini. Il cinema come osservatorio sulla realtà del cambiamento, capace di promuovere riflessioni non solo sui disagi, le tensioni, i conflitti ma anche le speranze, le aperture e la ricchezza che fanno da sfondo all’immigrazione, al confronto fra culture diverse.
Oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche incontri, dibattiti, altri eventi tra cinema, arte e letteratura e anche tanta musica con i concerti di: Assalti Frontali (20 luglio), Laura Lala (21 luglio) e Ipercussonici (19 luglio) e con i musicisti lampedusani Giacomo Sferlazzo, Alessio Greco e Antoine Michel (19 luglio). Direttamente dalla Sardegna invece il reading musicale a cura del Marina Cafè Noir – Festival di letterature applicate (Cagliari), mentre alcuni DJ Set tematici saranno affidati a Dj Surfarata.
Tra le proiezioni di film fuori concorso “sbarca” a Lampedusa “Il Volo” di Wim Wenders, previsto nella serata inaugurale del 19 luglio e preceduto da un incontro con il sindaco di Riace (RC) Domenico Lucano e con il sociologo ed economista Tornino Perna. Il “Volo” è il primo filmato italiano in 3D, mai distribuito nelle sale, che ha come tema centrale le positive esperienze di accoglienza che Riace ed altri paesi della Locride stanno attuando da diversi anni nei confronti di profughi politici e che ha tra i protagonisti lo stesso sindaco di Riace oltre a Ben Gazzara e Luca Zingaretti.
Dal nord arriva invece Giallo a Milano, diretto da Sergio Basso e dedicato alla vita vissuta dalla comunità cinese insediatasi nel capoluogo lombardo ormai da diversi anni: ancora una volta storie di persone, di semplici cittadini (italiani a tutti gli effetti) con i loro sogni, le loro speranze e la loro, normale, vita quotidiana.
Altro film fuori concorso, il 22 luglio, è il recentissimo “Il colore del vento” di Bruno Bigoni, un documentario che prende spunto dal disco Creuza de mä di Fabrizio De André e Mauro Pagani (che è anche protagonista di un brano del film), narrando lo spazio storico-culturale del grande mare, filmando luoghi, volti, storie, porti, mari e nazioni, raccogliendo tracce di culture, di guerre passate e presenti, di scenari futuri, di possibili immaginari partendo da Barcellona, passando da Tangeri, Bari, Tunisia, Libano, Lampedusa e Dubrovnik, per approdare a Genova.
Gli altri film fuori concorso sono: “The Last Shore – Fino all’ultima spiaggia” (di Fabrizio Basano), “Con gli occhi dell’altro” (di Giordano Bianchi, Martina Marafatto e Leonardo Modonutto), “Approdo Italia” (di Christian Bonatesta), “Viaggio a Lampedusa” (di Giuseppe Di Bernardo) e “Goor” (di Alessandro de Filippo), al quale sarà presente il regista per un dibattito con il pubblico.
Gli organizzatori del festival sono anche promotori della campagna di incentivazione turistica “Io vado a Lampedusa” che ha tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire al rilancio del turismo sull’isola.
Info: www.lampedusainfestival.com
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