Summer Jazz Festival Palermo

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Dal 27 al 30 luglio 2013 si svolge a Trabia (Palermo)  l’appuntamento con la musica Jazz, il Summer Jazz Festival giunto alla sua quarta edizione. 4 giorni di workshops, jam sessions e soprattutto concerti live. Il calendario prevede il concerto della siciliana Giogia Meli, Francesco Cafiso, e di alcuni jazzisti tra i più apprezzati nella scena musicale internazionale, come Kurt Rosenwinkel, Gilad Herselman, David Kikoshi e Paolo Sorge. Le Jam Session si terranno nel tardo pomeriggio e dopo la mezzanotte.

 

Queste tutte le date dei concerti e dei workshop.

Sabato 27 luglio
Piazza Lanza, Trabia

21.30 GIORGIA MELI TRIO
Giorgia Meli-voce Lino Costa-chit. Alessandro Presti-tromba

La cantante Giorgia Meli e il chitarrista Lino Costa sono tra i più apprezzabili esponenti della scena musicale palermitana.
Impegnati da anni in collaborazioni artistiche cross-over tra il jazz, la musica popolare e la sperimentazione da un anno si avvalgono della collaborazione di uno dei più promettenti talenti del jazz siciliano, il trombettista Alessandro Presti.
Formazione strumentalmente originale ma anche molto eclettica tanto da potersi esibire nei contesti più disparati, affronta con piglio talvolta cameristico un repertorio abbastanza eterogeneo passando dal jazz a brani della tradizione popolare siciliana, dalla chanson francese alla canzone d’autore italiana, e fondando buona parte di esso sulla musica brasiliana d’autore e meno nota al grande pubblico.Il tutto è trattato con molta grazia e precisione impeccabile e fa di questo Trio e di questo progetto una delle novità musicali più interessanti degli ultimi anni in Sicilia.

 

23.00 KURT ROSENWINKEL QUARTET
Kurt Rosenwinkel-chit. Aaron Parks-piano Eric Revis-bass Justin Faulkner-batt.

Nato a Philadelphia nel 1970, Kurt Rosenwinkel è da molti considerato il chitarrista più importante della sua generazione, e la sua figura musicale è stata spesso accostata a quella di storici innovatori dello strumento quali Pat Metheny, John Scofield, John Abercrombie e Bill Frisell. Negli anni 2000 ha realizzato per la Verve una pregevole serie di lavori discografici, e in seguito con l’etichetta Wommusic ha pubblicato nel 2008 The Remedy – Live at the Village Vanguard, con Mark Turner, Aaron Goldberg, Joe Martin e Eric Harland, e nel 2009 Standards Trio: Reflections, con Eric Revis e Eric Harland, due lavori di grande successo che hanno sancito la statura artistica della sua figura musicale a livello mondiale. Nella sua produzione discografica Rosenwinkel ha sicuramente dato prova, accanto alle sue formidabili qualità esecutive e strumentali, di una visione compositiva e musicale decisamente innovativa e talvolta visionaria, che lo ha confermato al centro dell’attenzione della critica e gli ha procurato un vasto seguito di appassionati. La sua concezione musicale nasce e si sviluppa a partire da basi decisamente solide: tra le collaborazioni precedenti alla carriera di bandleader spiccano quelle con nomi storici come Gary Burton e Paul Motian. Trasferitosi a New York nel 1991, Rosenwinkel ha inoltre avuto modo di essere parte e di contribuire all’evoluzione di una nuova scena di straordinari musicisti comprendente tra gli altri Brad Mehldau, Mark Turner, Ben Street, Larry Grenadier, Avishai Cohen, Jeff Ballard e Jorge Rossy. Questo tour lo vede alla testa di un quartetto che annovera la presenza di Aaron Parks al piano, uno dei più brillanti giovani esponenti del proprio strumento attivi sulla nuova scena jazzistica USA, già al fianco tra gli altri di Terence Blanchard, Lage Lund e Mike Moreno, il solido Eric Revis al contrabbasso, musicista di grande esperienza che annovera tra le sue collaborazioni quelle con Betty Carter, Billy Harper e Brandford Marsalis, e Justin Faulkner alla batteria, uno dei più fenomenali giovani batteristi segnalatisi negli ultimi anni sulla scena jazzistica internazionale, che ha suonato tra gli altri con Brandford Marsalis, Jamaaladeen Tacuma e Ravi Coltrane.

  

Domenica 28 luglio
Torre Artale, strada per S. Onofrio

21.30 GILAD HEKSELMAN TRIO
Gilad Hekselman-chit. Joe Martin-bass Ferenc Nemeth-batt.

Chitarrista israeliano, classe 1983, residente negli USA dal 2004, Gilad Hekselman è un brillantissimo giovane nuovo talento della chitarra jazz che sin dal suo arrivo a New York ha iniziato a costruirsi una solida reputazione collaborando con alcuni tra i migliori musicisti della scena jazz internazionale tra cui Chris Potter, John Scofield, Jeff Ballard, Sam Yahel, Gretchen Parlato, Avishai Cohen, Jeff ‘Tain’ Watts, Ari Hoenig. Strumentista dotato di eccezionali mezzi tecnici e di uno spiccato talento di brillante improvvisatore, Hekselman è un musicista con una maturità e una consistenza di livello assoluto, evidenti in una perfetta padronanza dei linguaggi improvvisativi più attuali, manifestate in esecuzioni scintillanti caratterizzate da audacia, consapevolezza e incisività rare. Con lui in questo tour due eccellenti musicisti quali il solido contrabbassista Joe Martin, con il quale Hekselman ha realizzato il suo secondo cd in veste di leader, già al fianco di Kurt Rosenwinkel, Art Farmer e Bill Charlap, e il valente batterista ungherese Ferenc Nemeth, che ha collaborato tra gli altri con Joshua Redman, Kenny Werner. Lionel Loueke.

23.00 FRANCESCO CAFISO – MAURO SCHIAVONE
Francesco Cafiso-sax Mauro Schiavone-piano

L’incontro tra Francesco Cafiso(Vittoria 1989) e Mauro Schiavone(Palermo 1975) è avvenuto recentemente ma forse anche tardivamente dal momento che i due rappresentano nei rispettivamente strumenti quanto di meglio la Sicilia jazzistica è riuscita a produrre da una decina d’anni a questa parte.

Cafiso infatti, reduce dai fasti di una carriera superprecoce che lo ha visto calcare tutti i palcoscenici più prestigiosi, sembra proprio essere nella determinazione di trovare quella prodondità di linguaggio che sublimi il sua innato genio improvvisativa, e trova, in questa fase di maturazione e di crescita artistica un compagno ideale in Schiavone, pianista colto, e ambivalente sia nel repertorio classico, dove talvolta si cimenta con ottimi risultati, quanto in ambito jazzistico, suo terreno comunque prediletto, dotato naturalmente come è di senso dello swing, con una forte conoscenza degli stili che miscela con gusto sopraffino in ambito sia improvvisativo che compositivo , cose che ne fanno un pianista brillante e artisticamente maturo.

 

Lunedì 29 giugno
Torre Artale, strada per S. Onofrio

21.30 IVAN SEGRETO & FERENC NEMETH
Ivan Segreto-voce-piano Ferenc Nemeth-batt.

Due musicisti, due diverse esperienze musicali. Ferenc Nemeth, versatile batterista ampiamente apprezzato sulla scena jazzistica internazionale, che incontra l’originale impronta di Ivan Segreto, cantautore di origine siciliana che fonde con entusiasmo jazz e canzone d’autore, matrici etniche e ispirazioni elettroniche ed elettroacustiche. Sud e nord del mondo si incontrano, ma anche est e ovest, laddove il ritmo diventa l’ingrediente fondante, il terreno su cui nascono sperimentazioni sempre nuove, il filo rosso che conduce in un viaggio sonoro consapevole delle proprie origini, ma costantemente incuriosito da panorami ancora da esplorare. E’ un albero che mantiene salde al suolo le proprie radici, ma si rende libero nella tensione dei suoi rami, è la fluidità dell’approccio jazzistico al fare musica che accomuna questi due talenti, seppur nell’alveo di una linea compositiva ben definita, di una forma che non esita a farsi anche canzone, gesto e voce di un colore interiore.

23.00 BILL CARROTHERS TRIO
Bill Carrothers-piano Drew Gress-bass Bill Stewart-batt.

Bill Carrothers è da diversi anni uno dei pianisti più originali ed eclettici della scena jazzistica USA. Solitario, colto, studioso di storia, il pianista di Minneapolis vive sulle fredde rive del lago Superiore e si contraddistingue per la sensibilità del tocco e per un pianismo romantico, peraltro estremamente comunicativo, così come per la varietà delle sue fonti d’ispirazione, capace di spaziare dalla tradizione del jazz ai repertori più disparati della tradizione americana, suscitando un suggestivo trasporto nell’ascoltatore. Musicista dotato di una solida tecnica e di notevole esperienza, Carrothers ha portato avanti negli anni una sua personale concezione ed evoluzione del trio, giungendo ad elaborare una propria convincente cifra espressiva caratterizzata da grande profonditò delle tessiture armoniche, capacità di creare un denso interplay e sensibile utilizzo delle dinamiche, che gli è valsa prestigiosi riconoscimenti, come il Diapason d’Or nel 2000 in Francia e lo Schallplatten Preis in Germania, nonché notevoli apprezzamenti della critica d’Oltralpe. Il pianista di Minneapolis presenta in questo tour italiano un trio che vede la presenza di due eccellenti musicisti coi quali in passato ha spesso collaborato, ossia il solido ed esperto contrabbassista Drew Gress, che ha suonato tra gli altri con Tim Berne, Uri Caine, Marc Copland e Tony Malaby, e il batterista Bill Stewart, giovane caposcuola e autentico mito della batteria jazz che da molti anni porta avanti la propria ricerca con originalità e rigore, già accanto tra gli altri a John Scofield, Pat Metheny, Larry Goldings e Michael Brecker.

 

Martedì 30 luglio
Torre Artale, strada per S. Onofrio

21.00 VOCAL ENSAMBLE dir. Joey Blake

22,00 Paolo Sorge ORCHESTRA LAB plays Seamus Blake music

23.00 DAVID KIKOSKI QUARTET feat.SEAMUS BLAKE
Seamus Blake-tenor David Kikoski-piano Matt Cloesy-bass Ari Hoenig-batt.

David Kikoski è da molti anni uno dei più completi e efficaci pianisti presenti sulla scena jazz mondiale, e vanta un curriculum impressionante come leader di propri trii, comprendenti di volta in volta i batteristi Al Foster, Billy Hart e Ben Perowsky, e i bassisti Eddie Gomez, Essiet-Essiet, Ed Howard e James Genus. Numerose sono inoltre le sue collaborazioni di rilievo con musicisti quali John Scofield, Peter Erskine, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson, Dave Holland, Mike Stern, Bob Berg, Jeff Tain Watts, John Patitucci, Toots Thielemans, Tom Harrell e Marcus Miller. Tra le sue molte collaborazioni illustri ce n’è una in particolare che spicca su tutte per profondità e longevità, essendo iniziata nel 1985 per proseguire fino ai nostri giorni, ossia quella con il grande Roy Haynes, uno dei primi a scritturarlo dopo il suo arrivo a New York, che nutre per David una profonda stima musicale. Musicista di grandi doti tecniche e di forte spessore jazzistico, David Kikoski è anche uno dei musicisti più generosi che ci siano sulla scena. Il suo stile trae ispirazione da svariate fonti e presenta un distillato sapientemente equilibrato della storia del piano jazz, vista attraverso l’ottica di un musicista che ne vive l’evoluzione costantemente in prima linea da oltre due decenni sulla scena di New York. Tutto ciò, insieme a un bagaglio lessicale jazzistico apparentemente inesauribile, porta David Kikoski a fornire invariabilmente dal vivo un set di grande forza espressiva e peso specifico, che risulta assolutamente convincente. Accanto a lui in occasione di questo tour italiano due eccellenti musicisti quali il solido Matt Clohesy al contrabbasso, che ha suonato tra gli altri con Maria Schneider, Joel Frahm e Will Vinson, e l’estroso Ari Hoenig alla batteria, che ha collaborato tra gli altri con Kenny Werner, Joe Lovano e Gerry Mulligan. Al trio si aggiunge il fuoriclasse Seamus Blake al sax tenore, uno dei più affermati tenoristi della scena del jazz mondiale, che ha una collaudata consuetudine musicale con David Kikoski avendo collaborato a lungo in vari progetti del pianista, il quale da parte sua ha preso parte al’incisione del doppio cd di Blake “Live in Italy”, co-prodotto da Toti Cannistraro, realizzato nel corso di un lungo tour organizzato da Caleidoscopio Jazz Booking, un lavoro considerato unanimemente dalla critica dei più bei dischi usciti negli ultimi anni che ha tra l’altro ottenuto una valutazione di quattro stelle e mezzo su Down Beat Magazine

 

Workshop

PIANO
AARON PARKS 27-28 luglio
DAVID KIKOSKI 29-30 luglio

BASSO EL.
ALFREDO PAIXAO 27-30 luglio

C/BASSO
ERIC REVIS- 27-28 luglio
DREW GRESS 29-30 luglio

DRUMS
FERENC NEMETH 27-28-30 luglio
BILL STEWART 29 luglio

GUITAR
KURT ROSENWINKEL 27-28 luglio
GILAD HEKSELMAN 29-30 luglio

CANTO
JOEY BLAKE 27-30 luglio

SAX
MICHAEL ROSEN 27-28 luglio
SEAMUS BLAKE 29-30 luglio

LAB.ORCHESTRALE
PAOLO SORGE-SEAMUS BLAKE

M.INSIEME
SALVATORE BONAFEDE-ALESSANDRO PRESTI-GIUSEPPE URSO
MATT CLOESY-JOE MARTIN-FABRIZIO BRUSCA

 

Per tutte le informazioni sui seminari ed i concerti contattare la segreteria di Palermo Jazz segreteria@palermojazz.com – Tel. 091-5078251 348-5599187 339.7236001

 

Author: Redazione

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