Anche quest’anno la Lomax propone la terza edizione dei suoi “insoliti percorsi acustici” che vengono raggruppati nel cartellone del CATANIA FOLK FESTIVAL, il cui programma verrà presentato giovedì 28 aprile.
Un’anteprima d’eccezione alla rassegna, ed una consuetudine che ormai si rinnova di anno in anno, è costituita dal nuovo spettacolo “Beddu Garibbardi” di Mario Incudine, che viene proposto nella accogliente intimità della sala Lomax prima di partire alla volta delle principali piazze e teatri d’Italia e non solo.
Sul palco della Lomax Mario Incudine sarà accompagnato da Antonio Vasta, Antonio Putzu e Francesca Incudine, con la partecipazione della compagnia “Triskele”.
Sala Lomax, Cortile Archirotti 1 di Via Fornai 44 – Catania
Giovedì 28 Aprile, Ore 22 – Ingresso € 5
Infolomax: 095 – 2862812 / 328.5887204
www.alanlomaxct.blogspot.com
www.myspace.com/lalomax
lomaxstampa@gmail.com
“Beddu Garibbardi – Quando ancora i siciliani non erano italiani”, il nuovo progetto musicale di Mario Incudine. È l’unico cd prodotto in Italia sull’epopea garibaldina, un lavoro storico che ha come scopo quello di raccontare l’arrivo dei Mille e l’Unità d’Italia dal punto di vista dei siciliani che hanno vissuto questa esperienza inizialmente seguendo l’onda dell’entusiasmo e subito dopo manifestando grande delusione.
Nel realizzare il progetto Incudine ha scelto di indossare una lente bifocale che mette in luce sia l’esaltazione di Garibaldi (visto come l’Arcangelo Gabriele e Gesù Cristo in persona), sia le grida di disperazione dei contadini ai quali il nuovo re Vittorio Emanuele strappa i giovani dalle campagne per condurli alla leva militare obbligatoria di ben sette anni nella nuova capitale a Torino, oppure le lamentele degli isolani che improvvisamente si vedono “derubati” della loro moneta sonante, d’oro e d’argento, sostituita da quella di carta del nuovo regno, che non fa “scrusciu” e non vale più nulla. Nessun revisionismo storico, ma un racconto alla maniera dei cantastorie, utilizzando gli stilemi della poesia e della musica popolare per raccontare l’entusiasmo del popolo siciliano per l’arrivo del Generale: una sete di libertà e una voglia di unità che ha infiammato il popolo siciliano portandolo a insorgere contro i Borboni e nello stesso tempo il racconto della Sicilia dopo l’unificazione, dalla strage di Bronte al brigantaggio, sull’onda della questione meridionale.
Mario Incudine celebra l’eroe del Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, andando a pescare nel vasto repertorio dei cantastorie della sua Sicilia dove i testi raccontano le gesta, a volte positive ma anche negative, rimaste nella memoria degli isolani.
E’ un linguaggio semplice, diretto, schietto quello che si trova in queste antiche canzoni e Mario Incudine lo ha rivestito con musiche nello stile tradizionale delle varie province siciliane. Un’operazione riuscita che ci fa rivivere, in chiave moderna, l’epopea dei padri fondatori e soprattutto quello spirito artistico unico che contraddistingue la grande tradizione dei “cuntastorie” siciliani di cui Mario Incudine è degno erede.
Il cd “Beddu Garibbardi”, prodotto da Ambrogio Sparagna, in uscita il 1° maggio in tutti i negozi di dischi per Finisterre e distribuito da Felmay, è stato presentato a Roma in anteprima il 16 Marzo durante la Notte Tricolore in piazza dei Cinquecento.
Al disco hanno preso parte Mario Incudine (Voce, chitarre e mandoloncello), Antonio Vasta (fisarmonica e zampogna a paru), Antonio Putzu (flauti etnici e pastorali), Franco Barbarino (chitarre, mandole e bouzouky), Francesca Incudine (tamburi a cornice), Angelo Scelfo (contrabbasso), la cantante Eleonora Bordonaro, la Compagnia Triskele di Enna e il complesso bandistico “Giuseppe Verdi” di Mezzojuso” diretto da Salvatore Di Grigoli. Arrangiamenti di Ambrogio Sparagna e Mario Incudine, consulenza letteraria e storica di Rocco Lombardo, produzione esecutiva a cura di Pietro Carfì e Raffaele Pinelli, grafica di Marco Severino.