Tornano anche quest’anno le tradizionali feste religiose estive a Motta D’Affermo (Messina ). Tre diversi giorni per festeggiare la Madonna il 15 agosto, San Rocco, protettore del paese il 16, e San Sebastiano il 19 agosto.
Eventi che richiamano moltissimi fedeli e appassionati, e che negli anni sono diventati un appuntamento fisso soprattutto per chi, emigrato altrove, torna per passare le vacanze.
Festa della Madonna delle Grazie
Il 15 agosto la chiesa celebra l’Assunzione della Madonna al cielo, a Motta d’Affermo la si festeggia come Madonna delle Grazie.
La festa ha inizio la mattina presto, quando la banda musicale cittadina compie il giro delle vie principali del paese. Durante la mattinata vengono celebrate due messe: una nella chiesa della Madonna delle Grazie, l’altra solenne nella chiesa Madre. Il pomeriggio è poi occupato da giochi in piazza San Luca, tra cui il tradizionale “Iocu di pignati”( la classica pentolaccia).
La sera, dopo la Santa Messa vespertina celebrata nella chiesa Madre, si svolge la processione, che vede la partecipazione di numerosi fedeli, della confraternita e delle associazioni religiose parrocchiali. Durante il corteo si fa una sosta nella chiesa di San Rocco, dove vengono recitati i primi vespri in onore del Santo protettore. Al termine di questa celebrazione la processione riprende e finisce nella Chiesa Madre.
In tarda serata in piazza San Rocco si svolge uno spettacolo, che negli ultimi anni è solitamente costituito dal concerto della Banda musicale “Città di Motta d’Affermo”.
Programma festa Madonna delle Grazie
Dal 31 luglio al 14 agosto Quindicina in onore di Maria SS. (chiesa Madonna delle Grazie)
15 agosto
ore 8.30 Giro della banda musicale per le vie del paese
ore 9 S. Messa (chiesa Madonna delle Grazie)
ore 11 S. Messa solenne (chiesa madre)
ore 16.30 Giochi in piazza San Luca
ore 19 S. Messa nella chiesa madre e al termine solenne processione in onore della SS. Vergine
ore 22 Concerto bandistico in piazza San Rocco
Festa di San Rocco
La festività in onore di San Rocco a Motta ha avuto origine nella seconda metà del Cinquecento, e da sempre rappresenta il giorno più atteso dell’anno da tutti gli abitanti del paese.
Il 16 agosto la giornata inizia prestissimo, alle 6.30 quando, alla chiesa di San Rocco, viene celebrata la messa del Pellegrino. Alla fine il sacerdote benedice del pane, considerato il simbolo della festa, che i fedeli poi portano a casa.
Il via ai festeggiamenti viene dato con l’alborata, cioè lo sparo di alcuni grossi petardi,subito dopo il complesso bandistico cittadino compie il giro delle vie principali del paese. Alle 10 si svolge la “Processione dei Miracoli”, così chiamata perché vi prendono parte tutti coloro che hanno ricevuto delle grazie particolari, e che vogliono così pubblicamente ringraziare il Santo. Alle 11 è invece la volta della Messa solenne.
Ma è nel pomeriggio che si svolge il clou della festa. Si inizia con la “Cavalcata storica”, che consiste in una sfilata di cavalli (o asini o muli) per le vie del paese, dietro uno stendardo con l’immagine del Santo. La cavalcata si conclude in piazza San Rocco, quando dal palco un poeta locale recita una poesia in dialetto e vengono premiati tutti i partecipanti.
La sera, le autorità civili e militari di Motta e dei paesi vicini si riuniscono nel palazzo municipale, per andare in corteo con i gonfaloni insieme alla banda musicale fino alla chiesa di San Rocco dove, parteciperanno alla celebrazione eucaristica. Al termine ci si prepara per la processione , sempre partecipatissima, che rappresenta il momento più atteso della giornata. Il fercolo del Santo viene infatti portato a spalla da numerosi portatori che lo guidano per le vie del paese al grido di “Viva Santu Roccu”.
Durante la processione si svolge anche la corsa della Vara. Nella ripida scalinata della via San Carlo, il fercolo viene fatto correre e trainato tramite una catena costituita dalle mani e dalle braccia dei portatori.
La processione si conclude in piazza San Rocco, quando il Santo fa per tre volte avanti e indietro dall’ingresso della chiesa, per salutare tutti i devoti.
La giornata si conclude con l’esibizione del comico di Zelig, Dario Cassini e lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
Programma festa San Rocco
Dal 7 al 15 agosto Novena in onore di San Rocco (chiesa di San Rocco)
16 agosto
ore 6.30 Santa Messa del Pellegrino
ore 8 Sparo di mortaretti e giro della banda musicale ”Città di Motta d’Affermo” per le vie del paese
ore 10 Processione dei miracoli
ore 11 Santa Messa solenne
ore 15.30 Cavalcata storica
ore 19.30 Santa Messa vespertina e processione
ore 22 Spettacolo in piazza San Rocco del comico di Zelig Dario Cassini
ore 24 Spettacolo pirotecnico
Festa di San Sebastiano
A Motta D’Affermo è molto sentita e partecipata anche la festa estiva di San Sebastiano, che solitamente la chiesa ricorda il 20 gennaio.
Il paese celebra la figura del giovane soldato dell’esercito romano martirizzato sotto l’imperatore Diocleziano nel III secolo, il 19 agosto, per dare anche la possibilità agli emigranti di tornare e partecipare.
La festa ha inizio con la messa solenne delle 11, ma è nel pomeriggio che si svolge il clou dell’evento, con la “Processione della questua”. In passato serviva a raccogliere le offerte per l’organizzazione della festa, che consistevano in doni in natura come olio, nocciole, fave, frumento e vino. Oggi non si è persa la tradizione ma le offerte sono costituite da somme di denaro.
Durante la processione il fercolo, risalente al 1619, viene portato, a spalla e a piedi scalzi, da portatori vestiti di bianco con fascia rossa ai fianchi (che rappresenta il sangue del martirio). Sulla Vara, oltre alla statua trova posto anche il reliquiario e gli ex voto in oro.
La processione ha un percorso più lungo rispetto alle altre che si svolgono nel paese, perché tocca tutti i punti estremi della cittadina, e durante le soste la gente offre ai portatori, e ai partecipanti, un piccolo rinfresco.
Tre i momenti più spettacolari: l’arrivo in piazza San Luca, dove i portatori fanno compiere al Santo tre veloci giri della piazza per onorare il patrono del paese; ” a riverenza” e cioè tre volte avanti e indietro dall’ingresso della chiesa del Santo protettore, come segno di riconoscenza verso San Rocco; la Corsa della vara, effettuata nella ripida via di San Carlo. Dopo circa tre ore la processione rientra in Chiesa Madre.
La sera, dopo la Santa Messa vespertina, è il momento di una nuova processione, stavolta molto più breve e veloce di quella pomeridiana, che tocca soltanto le vie principali del paese. Anche in questa occasione viene riproposta la corsa della Vara. Alla fine, prima che San Sebastiano rientri in chiesa per essere salutato con grande devozione dalla popolazione, si assiste ad uno spettacolo pirotecnico. Nel dopo cena invece, si svolge uno spettacolo conclusivo in piazza San Luca.
Programma festa San Sebastiano
19 agosto
ore 8.30 Giro della banda musicale
ore 9 S. Messa (chiesa di San Rocco)
ore 11 S. Messa solenne (chiesa madre)
ore 15 Processione della Questua
ore 17.30 Musica in piazza San Luca
ore 19 S. Messa nella chiesa madre e processione per le vie del paese
ore 22 Spettacolo Sicilia Bedda tour 2012 Musica e cabaret
Per informazioni:
Parrocchia Maria SS. Degli Angeli- Motta d’Affermo tel. 0921/336010
www.sanroccomotta.jimdo.com