“La voce della luna”: incontri letterari con donne e scrittrici siciliane a Taormina

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scalinata timoleone, Taormina

Il Centro Studi italiani Babilonia e le Librerie Bucolo organizzano “La voce della luna”, una serie di incontri letterari con donne e scrittrici siciliane.

Il primo incontro sarà sabato 23 aprile con Viola Di Grado.
Settanta acrilico trenta lana è il romanzo della esordiente catanese Viola Di Grado, nella quale la “e/o” dimostra di credere davvero molto. Laureata in lingue orientali a Torino, Viola Di Grado ha fatto l’Erasmus a Leeds, poi ha viaggiato in Giappone e in Cina, e ora si sta specializzando in filosofia cinese a Londra. Questo romanzo lo ha finito di scrivere due anni fa, quando di anni ne aveva ventuno. Eppure Settanta acrilico trenta lana dimostra una originalità e maturità di lingua e contenuti davvero rara per una scrittrice della sua età. Definita “dark come Amélie Nothomb e letteraria come Elena Ferrante”, Viola Di Grado costruisce il suo romanzo sulla lingua, attraverso iperboli, sinestesie, allitterazioni, parole che dipingono una natura al neon, di plastica – acrilica, appunto – sezionando lo spazio ovattato di questa Leeds letteraria come un bisturi. Una lingua che taglia e squarcia la pagina, come se fosse un fiore o vestito. Parole che coniugano esperienza corporea ed estetica, che si collocano esattamente sulla pagina come ideogrammi inscritti nel loro quadrato ideale. Parole che contraddicono la sterilità dell’esperienza depressiva, debordano fuori dal tracciato, si scompongono, si mescolano, si uniscono: chiavi di volta, parole che si fanno carne e riempono lo spazio, parole che significano sempre qualcosa di più della loro forma. Una lingua cesellata come una porcellana orientale eppure sfrontata e insolente come quella che solo a vent’anni si può avere.
Settanta acrilico trenta lana è il romanzo di una bellezza straziata, di una vita persa, ritrovata, persa di nuovo – ciclica, come un buco –, di una vita che muore ogni giorno e ogni giorno risorge, per lanciare una provocazione alle nostre candide esistenze.
(Sandra Bardotti di Wuz)


Il programma “La voce della luna” prevede:
• sabato 23 aprile Viola Di Grado;
• sabato 14 maggio Emma La Spina;
• venerdì 3 giugno Giovanna Summerfield;
• venerdì 24 giugno Maria Attanasio;
• giovedì 14 luglio Elvira Seminara.

Gli incontri si terranno, a partire dalle ore 18, presso i giardini di Babilonia (scalinata Timoleone, 10) a Taormina.

Info:
Centro Studi italiani Babilonia (tel. +39 0942.23441 – info@babilonia.it)
Librerie Bucolo ( tel. +39 094224873)

Author: Redazione

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