tamburu nun nne sicilianu, ju sugnu sicilianu. Alfio Antico racconta i suoi tamburi.
Alfio Antico è considerato, a ragione, dalla rivista specializzata italiana “World Music”, il più importante tamburellista a livello mondiale. Il suo nome è sinonimo di tamburo a cornice in Sicilia e non solo. Il suo stile personalissimo, la tradizione contadina, la cultura siciliana della terra, lui riesce a tramandarla, trasferirla, per via orale, rielaborata in modo geniale e sempre attuale.
Lautari: la musica popolare siciliana confine tra le culture.
25 anni di attività, 7 dischi incisi, migliaia di concerti nelle piazze tra la gente. La tradizione musicale della Sicilia incontra le sonorità acustiche del Mediterraneo. Mescolare la tradizione con l’attualità sia nella melodie che nei testi, contraddistingue i Lautari che nasce, vive e lavora a Catania. Questa sintesi musicale oggi la troviamo nel loro ultimo disco “C’era cu C’era” prodotto dall’etichetta di Carmen Consoli “Narciso Records”.
Colapesce, la leggenda siciliana con molte varianti… musicali.
“C’era una volta in Sicilia un giovane di nome Cola che stava tutto il giorno in spiaggia a prendere il sole. La notte, poi, sognava le meraviglie degli abissi marini vagheggiando di splendidi palazzi di cristallo abitati da sinuose sirene. Il lavoro, puah!, non gli voleva calare e quella povera donna di sua madre era talmente disperata che un giorno gli gridò contro: “Figlio mio, se non ti ravvedi possa tu trasformarti in pesce!”
Tabarè di Giovanna Brogna Sonnino: frammenti alla deriva in 16 immagini.
Giovanna annota, cataloga, documenta. Tabarè è una parola siciliana che significa vassoio ed è anche il titolo della mostra che siamo venuti ad ammirare qui a Noto. Questi vassoi contengono oggetti o scarti di nessun valore ma sono importanti proprio perché ci raccontano un modus operandi. Dal 15 luglio al 5 agosto Ex Collegio dei Gesuiti di Noto (Sr).
Fammi il piacere: il nuovo videoclip di Mario Venuti.
Bunga Bunga, tacco 12, casting televisivo, il mondo della tv spettacolo raccontato con ironia da Mario Venuti nel suo ultimo videoclip girato, realizzato e prodotto interamente in Sicilia.