Per la prima edizione del Modica Jazz Fest, in programma dal 6 al 12 agosto, il jazz incontra la canzone italiana e porta sul palco le più belle voci contemporanee: da Gino Paoli a Maria Pia De Vito, da Peppe Servillo alla siciliana Laura Lala per concludere con Chiara Civello, la cantautrice che, reduce dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, annovera fra le sue collaborazioni persino quella con Burt Bacharach. A Modica, assieme ai big internazionali, saranno anche i giovani talenti delle migliori scuole di jazz italiane che introdurranno ogni serata per poi cedere il posto alle guest star.
I concerti inseriti nel cartellone del Comune “Modica Miete Culture”, si svolgeranno a Modica (piazza Matteotti e Cava Pietra Franco) e a Marina di Modica (Auditorium) in agosto. Il Modica Jazz Fest è promosso dal Centro Studi della Contea di Modica e organizzato dal Conservatorio di Santa Cecilia in collaborazione con il Saint Louis College of Music di Roma e con la partecipazione del Comune di Modica (Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo), del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur), dei Conservatori di Musica di Fermo, Lecce e Trapani e dell’anfiteatro Cava Pietra Franco della città iblea.
“Il jazz è musica ibrida per eccellenza – spiega Paolo Damiani, contrabbassista e direttore del dipartimento Jazz del Conservatorio di Roma – del resto recenti studi musicologici stanno evidenziando il fondamentale ruolo degli emigrati italiani, siciliani in particolare, nell’invenzione del più innovativo linguaggio musicale del secolo scorso. Quanto alla canzone, fin dal 1230 la Scuola Siciliana utilizzò per la prima volta il volgare italiano nelle liriche d’amore. E non basta: fu Giacomo da Lentini a inventare il sonetto, la cui struttura metrica ha influenzato l’intera tradizione lirica italiana. Ma non c’è solo memoria, il Modica Jazz Fest guarda avanti: nei prossimi anni il MJF vuole realizzare un autentico laboratorio internazionale, con progetti originali e concorsi per nuovi talenti, iniziative didattiche, convegni e ricerche su vocalità e poesia, sulle musiche di area mediterranea e sui suoi strumenti”.
Gratuito il primo concerto, quello di lunedì 6 agosto in piazza Matteotti a Modica. Di scena i diciotto elementi della Saint Louis Big Band diretti da Antonio Solimene, una formazione orchestrale classica che, da Benny Goodman a Ellington e Gillespie, proporrà al pubblico siciliano la migliore antologia jazzistica del Novecento. Introduce la serata il quintetto del Santa Cecilia Jazz Ensemble;
Il 7 agosto (Auditorium Marina di Modica, ore 21) due grandi della musica italiana: la voce di Gino Paoli e il pianoforte di Danilo Rea con le improvvisazioni della fortunata formula Due come noi, che proprio in questi giorni li sta impegnando in sala di incisione. Apre il trio Audioslang (Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Fabrizio Sferra) con Spirit, Energy, Presence.
L’8 agosto (Modica, Cava Pietra Franco, ore 21) il “Tributo alla canzone italiana” del batterista Roberto Gatto con l’omonimo trio che vede Alessandro Lanzoni al piano e Francesco Puglisi al contrabasso. Apre la marimba di Claudio Santangelo del Conservatorio di Musica di Fermo.
Il 9 agosto (Modica, Cava Pietra Franco, ore 21) un incontro musicale straordinario fra sud e nord Europa, quello fra la voce della napoletana Maria Pia De Vito e il pianoforte del compositore inglese Huw Warren. In programma brani dell’album O Pata Pata, termine del dialetto campano per indicare l’arrivo imminente di un acquazzone purificatore e catartico. Apre la serata la fisarmonica di Sarìa Convertino del Conservatorio di Musica di Roma.
Il 10 agosto (Modica, Cava Pietra Franco, ore 21) si comincia con il pianoforte di Salvatore Bonafede. A seguire due delle migliori interpreti siciliane del jazz contemporaneo: Laura Lala (voce) e Sade Mangiaracina (pianoforte) che insieme a Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Alessandro Marzi (batteria) proporranno brani tratti dal cd Pure Songs. Introduce la serata Antonio Scontrino Jazz Trio (Giuseppe Salerno, Giuseppe Pipitone e Salvatore Cassano) del Conservatorio di Musica di Trapani.L’11 agosto (Modica, Cava Pietra Franco, ore 21) con Futbal il palco sarà tutto del trio italo-argentino SGM Trio, ovvero Peppe Servillo (voce e anima degli Avion Travel), Javier Girotto e Natalio Mangalavite. Tredici canzoni per raccontare il calcio come metafora della vita con l’arguzia di un cantautore italiano e il sostegno armonico della musicalità sudamericana. Introduce il Trio Jazz Schipa (Patty Lomuscio, Fulvio Palese e Vince Abbracciante) del Conservatorio di Musica di Lecce.
Domenica 12 agosto gran finale con la voce di Chiara Civello (Marina di Modica, Auditorium, ore 21). Un concerto prodotto dal Saint Louis College di Roma, prima scuola professionale di musica moderna dove la Civello ha studiato e mosso i primi passi nel mondo del jazz. Al pubblico di Marina proporrà Al posto del mondo, raccolta da cui è tratto il brano con cui la cantante ha concorso al Festival di Sanremo nel febbraio scorso. Sul palco Andrea Rosatelli, Emanuele Smimmo, Nicola Costa e Andrea Sammartino.
I biglietti del Modica Jazz Fest costano 10 euro quelli per i concerti a Modica, nell’anfiteatro Cava Pietra Franco (8, 9 10 e 11 agosto), 15 euro quelli dei concerti nell’Auditorium di Marina (il 7 e il 12 agosto). Possono essere acquistati in prevendita presso l’Hotel Principe d’Aragona di Modica, sede della segreteria organizzativa del MJF, oppure la sera stessa al botteghino.
Info www.modicajazz.it e www.modicamieteculture.it.
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