Lithos: rassegna di musica popolare, acustica e contemporanea.

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Leggi l’articolo sulla tredicesima edizione di Lithos 2013

Il solco della tradizione è stato tracciato dal cammino di chi ci ha preceduto: Lithos è il percorso della memoria. In una fase della nostra storia travagliata da una crisi economica e sociale senza precedenti, che travolge valori, identità, certezze, Lithos si propone come un’ancora che ci mantiene aggrappati al nostro passato, alle nostre radici. “Lithos” racconta altresì il nostro viaggio quotidiano verso un futuro incerto e denso di ostacoli. I portatori di Enna, i nudi di San Sebastiano a Ferla, i devoti di Santa Lucia a Siracusa, rappresentano il simbolo di questo viaggio alla ricerca di punti di riferimento. Un percorso di fatica e sudore animato da un credo profondo.

Il cuore si Lithos sarà la pietra della Scalinata Cappuccini di Ferla in provincia di Siracusa. [guarda la posizione su Google Maps]
Ferla è situata sotto la Riserva Naturale orientata di Pantalica nella Valle Dell’Anapo, tra Palazzolo Acreide e Buccheri.

 

Questo il programma di “Lithos”
Comune di Ferla (Siracusa) 

Venerdì 31 agosto

Scalinata Cappuccini
ore 21.30 Alessandra Ristuccia Live
ore 22.30 Alfio Antico Live

Sabato 1 settembre

Chiostro dei Cappuccini
ore 19.00 Lithoslegge versi di Angelina Lanza Damiani, interventi di Fabio Bagnasco, Salvatori Presti, Fulvia Toscano

Scalinata Cappuccini 
ore 21.00 Marino de Rosas Live
ore 22.30 Carlo Muratori
ore 0.00 on the road Gli Sfasciatura

Domenica 2 settembre

Scalinata Cappuccini
ore 21.30 Carmelo Salemi & Tarabballà Live
ore 22.30 Lautari Live

 

 

Alessandra Ristuccia
alessandra-ristucciaVoce emergente della musica popolare siciliana vive a Caltanisetta. Il suo nuovo progetto musicale sposa la poesia del dialetto siciliano con la storia di un popolo e i suoi ricordi legati alla terra “.. china di cultura, di bedda genti di suli e di ciuri..”  Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, con il suo nuovo progetto musicale Cori Niuru, affianca i ritmi tradizionali dei tamburi a cornice e del marranzano a strumenti mediterranei come l’udu-drum, latini come il cajon, ed africani come i tamburi bassi guineani.

 

Alfio AnticoAlfio Antico
Alfio ha vissuto fino all’età di 18 anni facendo il pastore fra le montagne dell’entroterra siracusano e respirando, in una vita non certo priva di durezze, le favole, le storie, i miti della cultura contadina. Possiede oltre settanta tamburi, tutti fabbricati da sé e meravigliosamente intarsiati con immagini di divinità agresti, segni antichi che racchiudono una saggezza eterna.
Attraverso il ritmo ed il canto, Alfio Antico scolpisce le mille figure del tempo. “Io sono il tamburo”, sussurra in perfetta simbiosi col suo strumento, volendo significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta e antica che, fissata ad un setaccio da grano, torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e poesia.
Un ambiente povero di soldi, ma ricco di stimoli, è stato il ventre fertile della rinascita di Alfio Antico. Nel campo musicale Alfio ha intrapreso moltissime collaborazioni, tra cui quelle con Musicanova, Edoardo Bennato, Vincenzo Spampinato, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Carmen Consoli, Vinicio Capossela, Peppe Barra, Renzo Arbore, Roy Paci, I Lautari, Gianni Perilli, Piero Ricci e la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Dal 2006 Alfio Antico collabora con l’etichetta discografica indipendente Due Parole Narciso Records di Carmen Consoli: è l’inizio di un nuovo periodo fecondo per l’artista che s’inserisce nel “laboratorio culturale”, tipico dell’ambiente dell’etichetta. 
Il suo ultimo album, “Guten Morgen” (L’album è stato finalista per la Targa Tenco 2011, per la sezione dialettale e quest’anno riceve il premio “Ignazio Buttita”), ha preso parte alla rassegna Milo che suona, diretta da Franco Battiato, tenendo un concerto di fronte a 2000 persone. 

Il video del concerto di Alfio Antico “Semu suli, semu tuttu” Festival Sentieri Acustici 2012 di Pistoia 

 

marino de rosasMarino de Rosas
Originario della Gallura, il nord-est della Sardegna, suona la chitarra elettrica dall’età di 14 anni e da molti anni si occupa di composizione di musica popolare dell’area mediterranea e sarda in particolare. Suona i suoni brani con la chitarra classica ad accordatura aperta in Do, usando tecniche di flamenco, classiche e fingerpicking. Il suo ultimo progetto musicale “Meridies” (1999) rappresenta il viaggio immaginario di un uomo che, percorrendo i sentieri della Sardegna, terra di musica e tradizioni incontaminate, coglie sensazioni, suoni e rumori, offerti dall’ambiente e dalla natura. La sua musica è il racconto di paesaggi popolati da pastori, pescatori, feste popolari, paesi, danzatori e maschere carnevalesche, che lui ama raccontare con la sua chitarra.

 

14 - Alfio Antico ce Lautari oncerto Gravina di Catania 5 agosto 2012Carlo Muratori
Carlo Muratori è un cantautore e uno studioso di tradizioni popolari che vive a Siracusa, sua città natale. Ha cominciato a dedicarsi allo studio della cultura popolare siciliana negli anni settanta, collaborando con Antonino Uccello all’interno della Casa Museo di Palazzolo Acreide. Nel 1977 ha formato I CILLIRI, un gruppo musicale di folk-revival. Con I Cilliri ha eseguito decine di concerti in tutta la Sicilia ed ha inciso due album. Nel maggio 1987 ha iniziato la sua carriera da solista.
La sua attività artistica è intensa e spazia tra la ricerca e ri-esecuzione di musica popolare e la nuova musica d’autore.
All’attivo ha 12 dischi e decine di partecipazioni a rassegne e festival. La sua musica ha avuto interessanti sbocchi nel cinema e nel teatro, ha composto la colonna sonora del film Liscio di Claudio Antonini con Laura Morante, premiato al recente Rome Film Fest e per un brano di questo film, a Maggio 2007, ha ricevuto la nomination ai Nastri D’argento per il cinema nella sezione miglior canzone originale per il cinema; la sua canzone d’apertura del film L’uomo di Vetro di Stefano Incerti, prodotto da Rai Cinema e Red Film, in concorso al Taormina Film Fest 2007.
Per Lithos l’artista, direttore artistico della rassegna, presenterà il suo progetto live “Di L’akka a la Meca”, evento speciale per Lithos 2012, che comprenderà i brani meno eseguiti recentemente, ma soprattutto vuole essere un omaggio alla rassegna stessa. Il nome del progetto live è un modo di dire tipico del popolo siciliano, sta ad indicare uno spazio geografico, un universo difficile da contenere e anche da descrivere. “Firriarsi di l’Akka a la Mecca” è girare il mondo intero, percepire gli smisurati panorami, avvertendo tutte le emozioni che si possono trovare dentro una canzone, un verso di una poesia, come dentro una vita intera.
Sul palco di Lithos insieme a Carlo Muratori ci saranno: Maria Teresa Arturia, fisarmonica e voce; Christian Bianca, violino; Matteo Blundo, viola; Massimo Genovese, chitarre; Francesco Bazzano, percussioni e batteria; Marco Carnemolla, basso e voce.

 

sfasciaturaGli Sfasciatura
Ska come l’allegria che ci vuole nella vita… Reggae come la libertà di esprimere la propria opinione… Punk come il coraggio di manifestare lo schifo della società…
In aiuto per voi arrivano gli Sfasciatura! Direttamente dal profondo sud!!! Questa band propone un sound del tutto innovativo; miscelando in un unico mix vari generi musicali.
La provenienza siciliana della band ha fatto si che si trattassero, nei brani, tematiche strettamente sicule. Gli Sfasciatura propongono anche brani con tematiche di rilevante importanza riguardanti situazioni di carattere quotidiano: corruzione, emancipazione, mafia, emigrazione, etc… Si dedica anche a personalizzare cover secondo il propio genere e gusto musicale.
La band ha alle spalle 2 album; il primo nasce nel 2007 (Animo siculo) che dà sfogo ad un sound aggressivo con tematiche molto forti. Il secondo album (Made in Sicily) invece propone un sound molto più allegro con tematiche molto più vicine alla spensieratezza che ognuno di noi ha dentro.

 

carmelo salemiCarmelo Salemi & Tarabballà
Crea la sua musica raccogliendo la canna che madre natura gli dona per costruire e dare vita al suo strumento: il “Friscalettu”, il flauto di canna degli antichi pastori greci. I buchi di questo flauto sono il passaggio per entrare in un mondo interiore fatto di semplicità, di un‘identità autentica, di una cultura agro-pastorale tramandata oralmente.
Un suono che nasce dalla terra, una vibrazione dal sapore arcaico. Un soffio che arriva da lontano, da 3.000 anni vibra dentro la valle di Pantalica, mentre il fiume Anapo scompare fra teneri tramonti. Un suono fatto di pietra e di vento, di melodie che emergono dal suolo, fra ginestre in fiore e sciami di api.
A Lithos proporrà il progetto musicale Le danze di Syraka, uno spettacolo dalle sonorità globali, di grande coinvolgimento. Una ricca fusione ritmica proveniente da varie parti del mondo, il canto in dialetto siciliano, la voce e i flauti di canna di Carmelo Salemi, si amalgamano con la bellezza mediterranea delle due voci femminili che incantano il pubblico con la coreografia delle loro danze. Durante il concerto verranno proiettate delle immagini come supporto, e maggiore comprensione, dello spettacolo. Suoni arcaici, coreografie, immagini e ritmi coinvolgenti sono gli ingredienti di questo progetto live e discografico.
Il progetto è formato da 7 musicisti sul palco: Carmelo Salemi (voce, flauti di canna, fiati etnici, jew’s harp e rombo); Laura Sfilio (voce e danza); Eliana Sfilio (voce e danza); Danilo Buccheri (chitarre); Gabriele Agosta (piano elettrico e tastiere); Biagio Martello (basso e contrabasso); Mirko Augello (batteria).

 

lautari cataniaLautari
La musica dei Lautari è folk nel senso più puro del termine: parla di gente comune e appartiene alla gente comune. Non solo gente di Sicilia, perché i Lautari hanno esteso la loro ombra oltre l’eredità culturale della loro terra, verso i Sud del mondo, verso chiunque abbia una radice da cantare. Da più di vent’anni rielaborano i canti della tradizione e compongono brani inediti che di tradizione sono imbevuti, con una strumentazione acustica ed essenziale.
I Lautari sono antico evento e vento nuovo. Raccontano di lunghe strade e notti senza luna, amori che hanno l’odore della terra dopo la pioggia e sogni tra il deserto e il mare che poi sono i sogni di tutti noi, che siamo popolo di emigranti, e dimenticarlo è sproloquio di bassa lega, a volte con la maiuscola. Lautari suonano e compongono musica da più di 20 anni e vivono a Catania.
Il loro ultimo disco “C’era cu c’era” richiama la tipica formula d’esordio delle fiabe, “C’era una volta”, trasferendo l’ascoltatore in un mondo di onori e miserie, una processione di mani levate in alto a sostenere una fede, il rintocco delle campane a riempire una piazza di sacro e profano, un tempo che ritorna intatto ascoltando i diversi brani del disco. Questo accade grazie alla pienezza evocativa degli strumenti suonati dai Lautari, che attingono alle tradizioni popolari più disparate: il mandolino e il mandoloncello, la fisarmonica e la piva, il cajon, lo djembé e la darbouka. Attraverso gli echi di questi strumenti i Lautari si fanno musicanti di storie ricche e avvincenti da raccontare al proprio pubblico. 
Una vena di divertita ironia percorre l’album in brani come Cavaleri, dove la satira dei Lautari mette a nudo le magagne della politica nostrana, mentre un filo di denuncia civile fa da sfondo alla vicenda di Tra u desertu e u mari, in cui un nordafricano racconta la vita con cui fa i conti ogni giorno, una vera e propria lotta per la sopravvivenza che si consuma tra i semafori della città e l’ostilità di chi potrebbe aiutarlo anche con semplici gesti. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dei Lautari.

 

1- Alfio Antico ce Lautari oncerto Gravina di Catania 5 agosto 2012 4 - Alfio Antico ce Lautari oncerto Gravina di Catania 5 agosto 2012 6 - Alfio Antico ce Lautari oncerto Gravina di Catania 5 agosto 2012 8 - Alfio Antico ce Lautari oncerto Gravina di Catania 5 agosto 2012

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Lithos 2012
rassegna nazionale di musica popolare, acustica e contemporanea, ideata dal cantautore Carlo Muratori
Scalinata del Cappuccini Ferla (Siracusa)
31 agosto – 2 settembre 
ingresso libero

 

 Scopri tutti i concerti in programma in Sicilia in estate 

 

 

Author: Luigi Marino

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